Una carezza per il cuore
Ti regalo una preghiera
In questa pagina vengono raccolte le preghiere donate, quelle che ci stupiscono, quelle che più sentiamo nostre, che ci hanno cambiato, che ci aiutano nel bisogno, il colpo di fulmine o quelle a cui ricorriamo da sempre. Una carezza per il cuore da regalare al prossimo.
Ho trovato questa poesia di Madre Teresa di Calcutta intuizione ispirata dal cielo rivolta all'uomo per avvicinarsi al paradiso (rif: http://www.poesieracconti.it/poesie/a/madre-teresa-di-calcutta)
RispondiEliminaTrova il tempo
Trova il tempo di pensare
Trova il tempo di pregare
Trova il tempo di ridere
È la fonte del potere
È il più grande potere sulla Terra
È la musica dell'anima.
Trova il tempo per giocare
Trova il tempo per amare ed essere amato
Trova il tempo di dare
È il segreto dell'eterna giovinezza
È il privilegio dato da Dio
La giornata è troppo corta per essere egoisti.
Trova il tempo di leggere
Trova il tempo di essere amico
Trova il tempo di lavorare
È la fonte della saggezza
È la strada della felicità
È il prezzo del successo.
Trova il tempo di fare la carità
È la chiave del Paradiso.
Dammi tutti i soli.
RispondiEliminaSignore, dammi tutti i soli...
Ho sentito nel mio cuore la passione che invade il tuo per tutto l'abbandono in cui nuota il mondo intero.
Amo ogni essere ammalato e solo.
Chi consola il loro pianto?
Chi compiange la loro morte lenta?
E chi stringe al proprio cuore il cuore disperato?
Dammi, mio Dio, d'essere nel mondo il sacramento tangibile del tuo amore: d'essere le braccia tue, che stringono a sé e consumano in amore tutta la solitudine del mondo.
-- La sua, la nostra Messa --
RispondiEliminaSe tu soffri e il tuo soffrire è tale che t`impedisce ogni attività, ricordati della Messa.
Nella Messa Gesú, oggi come allora, non lavora, non predica: Gesú si sacrífica per amore.
Nella vita si possono fare tante cose, dire tante parole, ma la voce del dolore, magari sorda e sconosciuta agli altri, del dolore oflerto per amore,è la parola piú forte, quella che ferisce il Cielo.
Se tu soffri, immergi il tuo dolore nel suo:
di' la tua Messa;
e se il mondo non comprende non ti turbare:
basta ti capiscano Gesú, Maria, i santi:
vivi con loro e lascia scorrere il tuo sangue a beneficio dell`umanità: come Lui!
La Messa!
Troppo grande per essere capita!
La sua, la nostra Messa.
Chiara Lubich
Sul palmo della sua mano
RispondiElimina[Antica benedizione gaelica]
La strada ti venga sempre dinanzi,
e il vento soffi alle tue spalle
e la rugiada bagni l'erba
su cui poggi i passi.
E il sorriso brilli sul tuo volto
e il cielo ti copra di benedizioni.
Possa una mano amica
tergere le tue lacrime
nel momento del dolore.
Possa il Signore Iddio
tenerti sul palmo della mano
fino al nostro prossimo incontro.